Tre regole che devi conoscere per abbinare i colori in modo corretto in termini di interior design.
Il famoso detto l’occhio vuole la sua parte è ancor più veritiero quando si parla di arredamento degli spazi interni e interior design; scegliere l’abbinamento dei colori per i complementi di arredo può risultare banale ma in realtà è una delle decisioni più difficili da prendere: serve tenere in considerazione più fattori se si vuole ottenere un risultato coerente, armonioso e di gran classe.
Non perderti l’approfondimento di oggi di Cucine Lube Torino, dedicato all’importanza dell’armocromia nell’arredamento.
Il colore delle pareti e dei mobili
Dopo aver scelto come dipingere le pareti, tra i colori che più assecondano lo stile personale, bisogna tenere presente che la scelta dei mobili, dei complementi d’arredo, della pavimentazione e dei tessuti influirà sull’effetto finale che si vuole creare all’interno dell’abitazione.
Ovviamente entrano in gioco, per la scelta delle giuste cromie, anche fattori quali la luminosità presente all’interno di una stanza e la grandezza della stanza stessa.
Bisogna poi ricordare che l’abbinamento dei colori nell’arredamento di casa agisce in modo importante a livello psicologico e sull’umore. La cromoterapia, ad esempio, indaga le connessioni tra colori e stati d’animo, per riequilibrare il benessere della psiche. Ecco perché è importante scegliere i colori giusti in ogni stanza della casa.
Interior design, quali sono le regole per abbinare in modo ideale i colori
Abbiamo selezionato per te tre regole per abbinare i colori in modo corretto in termini di interior design.
Innanzitutto ti consigliamo di valutare in anticipo la scelta delle tonalità, senza utilizzarne più di tre.
Nel mondo del design di interni ci si affida alla regola del 60-30-10 per proporzionare correttamente i colori e bilanciarli in maniera ottimale, ovvero:
- si usa il colore primario per il 60% dell’arredamento, solitamente per le pareti, il pavimento e alcuni mobili;
- al colore secondario è destinato il 30%, che può essere complementare al primario, oppure in contrasto, per creare un effetto vivace;
- infine, si può usare il 10% di un colore d’accento. Lo scopo è quello di creare effetti di contrasto o di analogia, che siano accattivanti e facciano risaltare i primi due colori.
Uno strumento molto utile ad orientarsi nella scelta degli abbinamenti per la casa è il cerchio cromatico. Sicuramente ti sarà capitato di vedere la famosa rotella di cartone, in cui sono presenti i colori sono divisi tra primari (rosso, giallo e blu), secondari (i colori nati dall’accostamento di due primari) e terziari (risultato della mescolanza tra un colore primario e uno secondario).
Come sfruttare il cerchio cromatico
Dopo aver consultato il cerchio cromatico, ecco alcuni consigli dei nostri esperti di Cucine Lube Torino per usarli al meglio.
- Puoi abbinare i colori per analogia, ovvero utilizzando tre colori e giocando sulle diverse totalità che si susseguono sulla ruota cromatica. Il consiglio è quello di utilizzare come colore principale una nuance neutra e vivacizzare l’ambiente con due gradazioni più accese.
- L’alternativa consiste nel selezionare colori complementari, che sono disposti l’uno di fronte all’altro sulla ruota. Ad ogni abbinamento si possono aggiungere i cosiddetti non-colori (il bianco, il grigio e il nero) come colori d’accento.
Colori da abbinare all’arredamento
Una delle credenze comuni riguarda le tinte unite, che spesso sono considerate insignificanti. Queste tipologie di colori si accostano bene a praticamente qualsiasi tonalità. Inoltre, valorizzando le varie sfumature e giocando con le nuances si possono creare ambienti davvero interessanti.
Gli abbinamenti per il grigio
Con il grigio, ad esempio, si può lavorare su tonalità che vanno dal perla al fumo, passando per i colori tendenti al beige. Alcuni accostamenti di tendenza sono quelli con i colori vivaci: il grigio e il blu creano uno stile industriale che ricorda i loft newyorkesi; il grigio e il rosa, in tonalità fredde, rendono la stanza elegante e ricercata; il grigio e il giallo rimandano allo stile scandinavo, con un tocco di allegria irresistibile.
Colori da utilizzare con il beige
Il beige è uno dei colori più utilizzati per l’arredamento degli ambienti, grazie alla sua straordinaria capacità di trasmettere tranquillità, delicatezza ed equilibrio. Non solo, si tratta di un colore che si abbina facilmente, oltre ad essere molto versatile nei vari stili. L’ideale è accostarlo con altri colori neutri, come il bianco nelle tonalità avorio e panna e anche il marrone. Un’altra valida opzione consiste nello smorzare la morbidezza del beige con un colore più giocoso: alcune associazioni audaci potrebbero essere il viola, il verde e il turchese.
Le tonalità che si sposano con il marrone
Il marrone è un colore indicato per le stanze grandi, se si vuole dare un senso di comfort e accoglienza, senza rinunciare al tocco esotico e sofisticato. Per creare un ambiente riposante, il consiglio è quello di abbinare il marrone a toni neutri, come il beige e il color sabbia, o anche ai colori freddi, come l’azzurro chiaro e il verde. Abbinati a tessuti grezzi come il lino e la juta o a decorazioni vegetali contribuiscono alla realizzazione di una stanza raffinata e distensiva. Per un mix più energico, invece, il marrone scuro sostituisce efficacemente il nero nell’accostamento con il fucsia, il rosso mattone o l’arancione.
Se dovessi decidere di utilizzare i colori neutri sulle pareti, il nostro consiglio è quello di utilizzare elementi di contrasto per dare dinamismo alla stanza. Se invece preferisci i colori scuri, per restituire luminosità al locale, prediligi un colore chiaro dei pavimenti e dei complementi d’arredo.