Come si è evoluta la progettazione “senza barriere architettoniche”? In che cosa consiste oggi la progettazione accessibile? Che cos’è il Design for All?
Scopri insieme agli esperti di Cucine Lube Torino quali sono le basi di questa modalità progettuale che ha come finalità una progettazione accessibile a tutti. In questo approfondimento proveremo a comprendere la definizione e i principi del Design for All.
Che cos’è il Design For All
Potremmo definire il Design for All come un nuovo approccio globale alla progettazione, che ha il fine di modellare l’ambiente considerando le capacità e le esigenze di tutti i possibili utenti, adulti e bambini, persone anziane, disabili motori o sensoriali.
Un progetto di Interior Design che rispetta i criteri del Design for All è utile a proporre e scoprire nuove soluzioni di qualità, fuoriuscendo dall’idea di un approccio limitato e stigmatizzante rivolgendosi a un’utenza ampia.
L’importanza della tutela dell’ambiente
Il Design for All considera il rapporto uomo/ambiente in funzione della complessità dell’utenza “reale”, espressione delle molteplici e diversificate caratteristiche che l’essere umano può assumere o acquisire nel corso della sua esistenza. Cerca così di interpretare esigenze e bisogni impliciti ed espliciti espressi dal maggior numero possibile di persone, prendendo atto delle problematiche correlate.
Ogni soluzione può presentare delle difficoltà per uno specifico utente e, naturalmente, la complessità dell’uomo non è riconducibile a schemi immutabili, perciò ci saranno sempre situazioni particolari che richiedono soluzioni personalizzate. Resta comunque fondamentale per il progettista misurarsi nella sua pratica con i principi del Design for All, elaborati nel corso degli anni.
I pensili da cucina Saliscendi
I pensili da cucina saliscendi rappresentano una vera e propria idea di come funzioni nella quotidianità questo tipo di design. Rendono facilmente fruibili anche gli spazi più in alto nei pensili. Questo sistema, nato per aiutare persone con mobilità ridotta, consente a chiunque di sfruttare appieno l’altezza dei pensili, rendendo raggiungibili senza sforzo tutti i ripiani. Inoltre, le ‘mini ringhiere’ poste su ogni piano impediscono la caduta accidentale degli oggetti che ospitano.
I principi del Design for All
La progettazione accessibile deve essere affrontata con uno sguardo il più ampio possibile, che va dalla piccola scala, dagli oggetti d’uso e d’arredo, fino a una dimensione di territorio, quando parliamo di pianificazione urbanistica. La progettazione accessibile interessa quindi ben più degli edifici in senso stretto, riguarda gli spazi urbani, gli spazi verdi e i parchi, gli spazi per la mobilità e i mezzi di trasporto, gli spazi pubblici e gli edifici storici, e gli spazi della casa, con una particolare attenzione a cucina e bagno, fino agli arredi e agli oggetti d’uso…
Tutti questi livelli possono essere oggetto di una progettazione basata sui criteri del Design for All.
Un luogo comune da sfatare è l’idea che il progettare in modo accessibile rappresenti un vincolo che determina soluzioni di scarsa qualità architettonica. La pratica dimostra proprio il contrario. La progettazione accessibile può rappresentare un’occasione di stimolo per realizzare soluzioni innovative e interessanti per un più grande numero di fruitori.