Secondo alcuni studi, è stato stimato che in media un essere umano trascorre circa 15 anni della propria vita seduto sul divano. È l’elemento di arredo più sfruttato ed utilizzato di una casa, e quando ne si valuta l’acquisto, ci sono diversi elementi al quali prestare attenzione.
Trovare il divano perfetto non è semplice, ma partendo dalle basi si può tranquillamente trovare il divano dei propri sogni in base alle proprie esigenze, allo spazio a disposizione e al proprio stile.
Per scegliere il divano più adatto, bisogna quindi tener conto di alcuni elementi:
- Valuta lo spazio a disposizione: una dei primi suggerimenti riguarda proprio lo spazio a disposizione nel proprio salotto. Se il vostro soggiorno è piccolo, bisogna prediligere divano con braccioli bassi, o senza, per aumentare la percezione di profondità e larghezza.
- Funzionalità: sul mercato esistono infinite tipologie di divano, dal tradizionale 2-3 posti ai divani ad angolo e componibili che possono far accomodare fino a 8-10 persone. Divani forniti di chaise-lounge assicurano comfort e relax mentre i divani a L sono la soluzione più diffusa per soggiorni open space.
- Longevità: Scegliere un divano resistente e longevo è fondamentale. Se il telaio è realizzato in legno tenero, costerà meno, ma potrebbe deformarsi e curvarsi. Se è composto da plastica o metallo, potrebbe rompersi o scheggiarsi. Un legno duro, invece, è sicuramente più costoso ma conferisce una struttura solida e duratura.
- Stile: uno degli aspetti più importanti è sicuramente la scelta del rivestimento del divano, è necessario che sia confortevole e che rifletta lo stile personale. In commercio sono presenti rivestimenti sintetici e artificiali innovativi, idrorepellenti e resistenti alle macchie. Analizziamo i principali.
- Praticità: ultima, ma non per importanza, è da valutare la praticità del divano. È probabile che un divano si sporchi o che con l’utilizzo necessiti di essere lavato, ecco perché un divano con un rivestimento sfoderabile non è da escludere.
I migliori tessuti
- Tessuto acrilico: è simile ai tessuti in cotone e in lino ma meno resistente, non scolorisce, non si stropiccia ed è adatto anche per gli ambienti esterni;
- Tessuto in ciniglia: è particolarmente morbida ed è più resistente del velluto, grazie alle fibre sintetiche che la compongono;
- Tessuto in microfibra: presenta notevoli vantaggi rispetto ai tessuti tradizionali. Infatti, è un tessuto lavabile, impermeabili, resistente allo sporco ed è morbido e confortevole;
- Tessuto in alcantara: è un materiale unico e prodotto dall’omonima azienda. È made in Italy e sostenibile, di facile manutenzione e dura nel tempo.
- Tessuto in cotone, lana o lino: sono tessuti con trame differenti e pregiate, ma si macchiano facilmente e con il tempo tendono a bucarsi.
- Tessuto in seta: è un materiale pregiato ma delicato, è consigliato per salotti raffinati, dove il divano è poco usato. Seta e damasco sono tessuti preziosi e lucidi che possono essere inseriti in un contesto moderno.
- Tessuto in poliestere: è una fibra chimica pratica e durevole. Ha una superficie morbida e si distingue dagli altri tessuti per la sua particolare resistenza e in genere ha bisogno di poca manutenzione.
- Tessuto in pelle: è sicuramente un materiale che dona agli ambienti un’atmosfera molto elegante. Con fibre molto compatte, rende il materiale resistente alle lacerazioni. La pulitura di un divano in pelle prevede delle pratiche specifiche.
- Tessuto in semilpelle: è la variante sintetica della pelle naturale. Esistono in commercio prodotti pessimi, molto economici e privi di resistenza all’usura.
Insomma, la scelta del divano perfetto è molto complicata, soprattutto nel momento della scelta del giusto tessuto. Se site quindi interessati a cambiare o comprare un nuovo divano, non esitate a contattarci, cliccando qui!