Una delle prime scelte da fare quando si inizia ad arredare casa riguarda lo stile.
Ti piacerebbe arredare i tuoi ambienti in stile classico, moderno oppure contemporaneo?
Se le caratteristiche del mondo classico sono completamente differenti rispetto agli altri due, il confine tra il mondo moderno e il mondo contemporaneo è invece piuttosto labile, motivo per cui spesso questi due termini sono utilizzati come sinonimi.
In ambiti specifici, come ad esempio nel mondo dell’arredo cucine, è bene avere chiara la distinzione tra gli stili.
Siamo pronti a presentarti tutte le caratteristiche del mondo classico e contemporaneo, illustrandoti come possano coesistere per la realizzazione di una cucina unica e inimitabile.
La cucina in stile classico
Scegliendo di arredare la tua cucina con uno stile classico avrai la possibilità di creare un ambiente bello e fruibile sin dal primo sguardo.
L’aggettivo classico è da sempre sinonimo di eleganza, il quale presuppone una particolare cura al dettaglio. La classicità non impone alla rinuncia della tecnologia e delle funzionalità moderne di una cucina. Le competenze sviluppate negli anni hanno permesso di raggiungere livelli così alti da poter integrare, in uno stile così legato alla tradizione, anche caratteristiche innovative e moderne.
Una cucina in stile classico è armoniosa, accogliente, familiare e soprattutto confortevole per chi la vive ogni giorno. Sono le essenze del legno a dare colore alle cucine.
La flessibilità di queste cucine consente di realizzare qualsiasi soluzione di arredamento desiderata.
Le cucine contemporanee
Le cucine contemporanee presentano spesso dei disegni più elaborati, e consentono di ricreare delle atmosfere calde e accoglienti degne di essere paragonate a quelle tipiche delle cucine tradizionali.
Nelle cucine contemporanee sono riservati dei vasti spazi al legno, un materiale dal fascino senza tempo.
Riguardo ai materiali utilizzati nelle cucine contemporanee si ritrova sia il legno che l’acciaio, pavimenti in resina, piastrelle in gres, superfici facili da pulire che danno un tocco di originalità a questo spazio. Ogni complemento è pensato in funzione dello spazio che occuperà, per questo esistono cucine contemporanee perfette per gli open space ma anche cucine adatte a case piccole. Le tonalità di colore più utilizzate sono il bianco, il crema, oppure marrone, beige, nero, grigio, violetto, monocromatico, tono su tono o sfumato. Va ricordato che le superfici lucide e laccate favoriscono la diffusione della luce.
L’unione dello stile classico contemporaneo
Lo stile classico-contemporaneo si sta diffondendo sempre più piede nel settore dell’arredamento, anche per quanto riguarda le cucine.
Si tratta della mescolanza di due stili in cui i materiali, le forme ed il trattamento delle superfici sono gli elementi forza di questa combinazione. Infatti, i materiali della tradizione, come il legno e la pietra, convivono e collaborano con quelli dell’innovazione, metallo e vetro. Questi lavorano insieme per ottenere una resa estetica di grande qualità, ma anche praticità e funzionalità. Uno stile sperimentale che ha superato ogni aspettativa.
Le cucine, quindi, vengono ridotte a componenti essenziali, quasi minimali. I materiali utilizzati per le cucine sembrano grezzi e molto naturali.
I colori sono molto chiari o scuri, comunque tendenti alle tonalità del bianco, del grigio scuro e del legno. Il contrasto è l’effetto che si percepisce maggiormente adottando questo stile.
Nella scelta di una cucina classica contemporanea influiscono 3 fattori principali:
- le linee, che devono essere un mix perfetto tra modanature classiche e forme contemporanee;
- i materiali, che prendono parecchio dal classico (marmi, legni, metalli oro e bronzo);
- il mood, che ha un sapore diverso rispetto ad entrambi gli stili, classico e contemporaneo, presi singolarmente.