Come prendersi cura della cucina. La cucina è il luogo in cui prepariamo aperitivi, ricette, piatti da gustare con amici e parenti per trascorrere momenti rilassanti dopo una giornata o settimana frenetica. Non c’è niente di meglio che accogliere le persone a cui siamo legati in un luogo sereno e conviviale vivendo momenti spensierati.
Nel corso degli anni le cucine nelle case hanno acquisito sempre più importanza diventando spazi sempre più abitati da tutti i componenti della famiglia.
Lo sappiamo, a nessuno piace tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovare montagne di piatti da lavare e superfici incrostate.
Ecco perché prendersi cura con costanza della propria cucina è importante.
Scopriamo nel corso dell’approfondimento come pulire e mantenere gli ambienti in maniera corretta.
Pulizia della cucina: materiale da utilizzare
Prenditi un giorno nel corso della settimana per sistemare la tua cucina accuratamente, dal pavimento al frigorifero, passando per i piani da cottura e gli utensili.
Ovviamente ci sono degli spazi, tra cui i piani di lavoro che devono essere puliti quotidianamente per far sì che non rimangano residui di cibo. Presta attenzione che in fase di pulizia non si formino ristagni di acqua, asciugando il piano dove questa può essere caduta e assicurandoti che non ci siano colature di acqua lungo i bordi.
In generale, per pulire la cucina in maniera corretta, ti consigliamo di iniziare prima i piani di lavoro e i tavoli, occupandoti del pavimento in un secondo momento per raccogliere eventuali residui di sporcizia.
Avere una cucina perfetta è possibile, munendosi dei detergenti giusti!
Concentriamoci ora sul materiale da utilizzare per non incorrere in errori:
- Diciamo no alle pagliette, prodotti abrasivi e detersivi a base acida o caustica per forni, pavimenti, lavastoviglie, sanitari, così da non danneggiare le rifiniture.
- Ogni mobile e superficie ha necessità diverse, ecco perché cerchiamo il detersivo giusto. Di solito è una vera a propria sfida, data anche dall’enorme varietà di prodotti presenti sul mercato. Per aiutarti a individuare il detersivo giusto può essere utile conoscere la differenza tra detergenti alcalini e acidi. I detergenti alcalini hanno un PH particolarmente elevato perché contengono acqua e liscivie. Sono particolarmente indicati per la rimozione di grassi e vernici. Attenzione però: segui sempre le loro istruzioni per l’uso, dato il loro effetto molto corrosivo. I detergenti acidi, invece, hanno un PH basso e sono particolarmente adatti per rimuovere il calcare.
La pulizia delle credenze
Ti consigliamo di pulire la parte frontale delle credenze con acqua e sapone una volta a settimana, prestando particolare attenzione alle maniglie, dove la maggior parte dello sporco tende ad accumularsi.
Per quanto riguarda invece gli interni, dovrebbero essere puliti accuratamente almeno ogni tre mesi.
Tavolo e sedie da cucina: cosa sapere
Dopo aver preparato le pietanze, è tempo di spostarsi a tavola!
Alcuni consigli per la conservazione del tavolo e sedie da cucina riguardano innanzitutto il loro utilizzo.
- Non utilizzare elementi di arredo per l’interno negli spazi esterni, specie se realizzati in legno. Se desideri ritardare il processo di naturale cambiamento di colore del legno cerca di non esporre il tavolo e le sedie da cucina ai raggi diretti del sole.
- Non stirare direttamente sul tavolo da cucina, specie se composto da piani impiallacciati o in laminato per non causare deformazioni o macchie indelebili determinate dal calore del ferro da stiro e/o scollamento delle superfici.
- Per le sedie da cucina ti consigliamo l’utilizzo di guarnizioni in peltro o gomma nei piedi delle gambe delle sedie.
- Per la pulizia corretta, sia del tavolo da cucina che delle sedie, soprattutto per macchie ostinate non usare acetone, trielina, ammoniaca. Ti consigliamo di usare un panno umido con aggiunta di detersivo neutro (20% massimo).